Lunedì 6 novembre si è conclusa la diciottesima edizione di Golosaria, l’evento agroalimentare milanese che ha visto tra i vincitori della Corona Radiosa della guida IlGolosario Giacomo Devoto per la pizzeria Le Officine del Cibo e la Locanda de Banchieri. Un nuovo traguardo per le due attività dello chef ligure, che in poco tempo sta conquistando tutti i più ambiti premi culinari del Bel Paese, ultimo la riconferma lo scorso mese dei Tre Spicchi della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso assegnati alla sua pizzeria di Sarzana.
Officine del Cibo inserita nella Guida dei Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso. Nella scheda si legge: "Quella del duo Devoto-Ferrandi è una pizza dai tanti abiti: classica napoletana, in teglia, al padellino, fritta. Con le degustazioni si può vivere un'esperienza completa."
Officine del Cibo di Giacomo Devoto si conferma ai vertici in Liguria nella Guida delle pizzerie di Gambero Rosso anche per il 2024. Fra le sedici insegne liguri citate infatti quella di Battifollo a Sarzana ottiene anche in questa edizione i Tre spicchi, massimo riconoscimento attribuito dagli esperti.
La Liguria si distingue con le sue 16 insegne, tra cui Officine del Cibo a Sarzana e Senese a Sanremo, due eccellenze premiate rispettivamente con i Tre Spicchi e con il Premio Speciale Le Pizze dell’Anno.
Quello del duo Devoto-Ferrandi, il primo cuoco e patron, l’altro pizzaiolo, – scrive il Gambero – è un connubio che permette di unire esperienze e sensibilità diverse, rendendo le Officine del Cibo un locale pienamente contemporaneo, ma estremamente radicato nel territorio.
Arriva anche per Officine del cibo la menzione tra le migliori pizzerie italiane per 50 Top Pizza
Seguendo il corso del fiume Magra scopriamo la Lunigiana, terra di mezzo che tocca parte della Toscana e della Liguria. Una realtà che, ancora oggi, risulta unita dai dialetti, dalle tradizioni e, nemmeno a dirlo, dalla cucina, nonché filo conduttore del lavoro di Giacomo Devoto e Gianmarco Ferrandi. Parliamo di Locanda de Banchieri, a Fosdinovo (Massa Carrara), e di Le officine del cibo, a Sarzana (La Spezia). Diretto e concreto, Devoto sale sul palco di Identità Milano 2023 e inizia proprio da Ferrandi, da colui che è molto più del suo braccio destro. Il tema del loro intervento è la pizza e l’accoppiata risulta vincente: lo chef con il suo lievitista, a favore di lievitazioni e cotture impegnative e poi topping che, di fatto, hanno tutta le sfumature del fine dining.
Nonostante conoscessi già bene la bontà della sua verace pizza, qualche sera fa sono tornato alle Officine del Cibo di Sarzana per provare una delle due degustazioni presenti in carta già da alcuni mesi: Pizza_Lab Contemporanea. La nostra idea contemporanea basata su differenti impasti (30,00 euro/pers.). Dopo aver condiviso una panizza con baccalà e una mozzarella in carrozza, è iniziato il carosello previsto dal menù. Una spiazzante sequenza di 6 assaggi che si distacca dall’ideale universalmente condiviso di pizza, ma che sottolinea la straordinaria ricerca in materia d’impasti compiuta da quel vulcano di idee che risponde al nome di Giacomo Devoto e dal suo team (Gianmarco Ferrandi in primis).
La guida di Identità Golose con più pizzerie di sempre segnala un solo locale in Liguria: Officine del CIbo!
"E sulla pizza? Giacomo Devoto e Gianmarco Ferrandi delle Officine del Cibo a Sarzana hanno ideato ‘Che cavolo di pizza’, una pizza senza glutine (il cui impasto vanta un blend di grano saraceno, riso e riso Artemide, montato con albume), cotta a vapore, e con un topping a base di cavolo nero, rigorosamente coltivato nell’azienda agricola della Locanda de Banchieri di Chef Devoto (poco distante da Sarzana). Il cavolo nero toscano è stato lavorato nella sua completezza all’insegna del no waste. Del cavolo non si butta via niente: “Ho preparato ragù di cavolo nero, burro di cavolo arricchito da frutta secca, marinato il gambo, infine estratto di cavolo nero per aggiungere piccantezza e la foglia per donare croccantezza.”
Per una volta tanto, l’abusato “splendida cornice” non era fuori luogo: il 22 settembre a Napoli la manifestazione dedicata alle 100 migliori pizzerie del mondo ha avuto luogo proprio in un Palazzo Reale gremito e pieno di calore. Officine del Cibo era presente - per gli appassionati di numeri, classificata al 56mo posto nel mondo - e al di là del piazzamento è motivo di grande orgoglio per me e per tutta la squadra. Questo riconoscimento, unito all’affetto che ci riservano ogni sera i nostri Ospiti, è motivo di grande soddisfazione e ci gratifica e ci compensa delle difficoltà del momento, che si assommano a quelle degli ultimi due anni: drammatici, ma che abbiamo superato con la forza della solidarietà, della passione, della dedizione alla nostra missione: preparare ogni giorno la miglior pizza possibile. Assieme a Gian Marco Ferrandi e a Simone Bellè, con lo staff al completo, diciamo Grazie a gran voce all’organizzazione di 50toppizza, e tutti coloro che scelgono la nostra pizza per passare belle serate in compagnia.
Il miglior servizio in sala 2022 secondo la prestigiosa guida 50 Toppizza è delle Officine del Cibo di Battifollo. Il riconoscimento è stato attribuito al Teatro Mercadante di Napoli, non a caso dove la pizza è nata ed è regina indiscussa della tavola.
Le Officine del Cibo "rappresentano un punto cardine per una visione contemporanea della pizza, in cui sapori della tradizione ligure si abbinano alla verace pizza napoletana, sia nella versioni classiche che con impasti e cotture in continua evoluzione: in teglia, al vapore, fritte. L’intento di Giacomo e Gianmarco è quello di ridurre la distanza tra forno e fornelli; i condimenti diventano il pilastro del piatto.
Le Officine del Cibo oltre aver guadagnato numerose posizioni nella classifica 50 TOP PIZZA ITALIA, riceve il riconoscimento come miglior servizio in sala 2022.
Un altro successo per le Officine del Cibo che si posiziona al 27° posto della classifica 50 TOP PIZZA ITALIA 2022. Seguito dal riconoscimento per il miglior servizio in sala.
Officine del Cibo (Sarzana – SP): un viaggio ben oltre la pizza! Dopo aver condiviso una panizza con baccalà e una mozzarella in carrozza, è iniziato il carosello previsto dal menù. Una spiazzante sequenza di 6 assaggi che si distacca dall’ideale universalmente condiviso di pizza, ma che sottolinea la straordinaria ricerca in materia d’impasti compiuta da quel vulcano di idee che risponde al nome di Giacomo Devoto e dal suo team (Gianmarco Ferrandi in primis).
Se per “officina” intendiamo elaborazione e cambiamento, non ci sorprenderà sapere che nel locale alle porte di Sarzana, guidato dall’estro di Giacomo Devoto, oggi c’è un nuovo pizzaiolo, ma anche una nuova miscela di farine integrali e un nuovo menu. Sarà così più facile scegliere tra pizze al vapore, forno elettrico o forno a legna, e apprezzare le diverse consistenze e tessiture degli impasti. Che sia un soffice trancio integrale o la verace pizza napoletana, le farciture prevedono prodotti artigianali di qualità, spesso del territorio. La bella cantina e un servizio impeccabile confermano le Officine del Cibo come uno dei luoghi che hanno contribuito a ridefinire il concetto di pizzeria.
A Sarzana (SP) nel 2016 Giacomo Devoto ha rilevato una pizzeria da battaglia, L’Isola verde nel quartiere Battifollo – a un chilometro dall’uscita dell’autostrada Genova-Livorno – e l’ha trasformata nelle Officine del Cibo, pizza-lab, concetto che può essere declinato in forno più cucina più – ed è il vero motore di ogni piatto – spazio di ricerca e sperimentazione.
È senz'altro un punto di riferimento per il mondo della pizza l'Officina del Cibo, cui quel vulcano di patron Giacomo Devoto nel locale di Sarzana continua a brillare con le sue pizze veraci, in versione contemporanea, firmate da Gianmarco Ferrandi, e con qualche spunto di cucina locale basata sui prodotti del territorio.
L’11 ottobre a Napoli al Centro Congressi della Mostra d’Oltremare verrà presentata la nona edizione di Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso. Torna live il grande evento che vede riuniti tutti i più grandi maestri pizzaioli italiani.
Per chi ama invece la pizza bisogna spingersi fino a Sarzana, alle Officine del Cibo di Giacomo Devoto e Gianmarco Ferrandi, i quale realizzano la pizza più buona della regione...
Ma che bella sorpresa è stata la cucina di Giacomo Devoto, uno che conoscevamo - e si era fatto notare negli ultimi anni - soprattutto come pizzaiolo, sue le Officine del Cibo di Sarzana che si sono imposte tra le pizzerie migliori d'Italia, coi massimi punteggi sulle guide. Ma Devoto nasce chef: e lo possiamo confermare...
In Lunigiana, alla scoperta delle Officine del Cibo di Sarzana. Dove assaporare la pizza, concedendosi un intrigante percorso fra storicità e modernità. Per poi soggiornare nella vicina Fosdinovo, tuffati nel fascino della Locanda de Banchieri. Le chiavi della gustosa accoglienza le ha lui: Giacomo Devoto
Charming italian chef parla di Giacomo Devoto, della passione per la cucina e di Officine del Cibo.
Tra la migliori pizze capricciose da Nord a Sud pensate dai pizzaioli top di 50 TopPizza c'è la "Capricciosa" di Officine del Cibo è t
Identità Golose dedica un articolo a Officine del Cibo e alla cucina di Giacomo Devoto che "sperimenta tecniche e topping, proponendo anche un interessante percorso degustazione tra tradizione e modernità."
Officine del Cibo è al 32° posto in classifica su 50 Top Pizzeria 2020. Scopri tutti i dettagli e la descrizione completa dall'articolo.
Su Gastronomika, Linkiesta, un'intervista speciale su come stiamo affrontando questo particolare periodo senza perdere di vista i valori e concezione che hanno caratterizzato la nascita della nostra cucina.
Su Reporter Gourmet l'articolo dedicato al "gusto autentico del territorio nella cucina di Giacomo Devoto a La Locanda de Banchieri".
Su Pop Eating un articolo dedicato a La Locanda de Banchieri. I preziosi dettagli del restauro e la sorprendente cucina.
Dalla pizzeria in alta quota in Val d’Aosta a quella nella sua Sarzana, alla nuova Locanda de Banchieri...scopri di più vedendo l'intervista a Giacomo Devoto su Le Guide de L’Espresso.
Dal 35° posto in classifica al 32° raggiunto proprio in questi giorni su 50Top Pizza.
The Best blog of italian restaurants ci ha recensiti con un punteggio di 5 su 5. Viene descritta la cucina di Officine del Cibo com un connubio tra tradizione ligure e pizza napoletana in un’unica tavola.
Il Gambero Rosso racconta la nostra ricetta della Piscialandrea,una delle pizze tipiche della tradizione ligure. Ecco qua il segreto per rendere l'impasto incredibilmente morbido e leggero.
“La tradizione della Pizza Napoletana Avpn (Associazione verace pizza napoletana) incontra quella di piatti storici della cucina ligure, riscoperti e preparati secondo la tradizione.” “La qualità è il comune denominatore della cucina delle Officine, due dividersi menù consentono di scoprire la tradizione delle due regioni percorrendo storia e contemporaneità.”
Dopo i prestigiosi “Tre spicchi” dell'edizione 2019, Officine del Cibo è conferma dalla guida 2020 del Gambero Rosso fra le migliori pizzerie d'Italia. L'attività di Giacomo Devoto ha infatti mantenuto il punteggio di 91 nella categoria “Pizza napoletana”.
I critici Gatti e Massobrio hanno presentato la loro guida dei ristoranti e Officine del cibo ha ricevuto un riconoscimento fra le 34 migliori tavole italiane e la “Corona radiosa” nell'edizione 2020 per i menu più innovativi.
Nel 2019 Officine del Cibo ottiene un "cappello" nelle Guide L'Espresso. "Nella guida 2020 - ha detto il direttore delle guide de L'Espresso Enzo Vizzari - ci sono tante conferme eccellenti", e Officine del Cibo è tra queste.
Il Cucchiaio d’Argento ha chiesto al nostro Giuseppe Messina i segreti per preparare un’ottima pizza. Consigli e dettagli grazie ai quali anche i lettori possono realizzare una buona pizza anche da casa.
Su Fine Dining Lovers con un’intervista a Giacomo Devoto e Giuseppe Messina viene raccontato come hanno iniziato il percorso nel mondo della ristorazione e della pizza. Un interessante articolo per conoscere meglio i cuori pulsanti di Officine del Cibo e, perché no, anche qualche segreto di stile.
“Le Officine del Cibo propongono piatti tradizionali liguri, riscoperti e rivisitati in chiave gourmet, insieme ad una perfetta accoglienza.” “Una boutique del gusto di difficile definizione: non un semplice ristorante e neppure soltanto una pizzeria, ma qualcosa di più: un vero luogo di sperimentazione e di degustazione adatto a tutti, un autentico laboratorio artigianale del gusto.”
Nel 2019 Officine del Cibo si classifica al 35esimo posto tra le migliori pizzerie per il prefetto connubio tra nord e sud, grazie alla collaborazione di Giacomo con Giuseppe Messina, pizzaiolo napoletano doc.
Giacomo Devoto e Giuseppe Messina portano la loro pizza napoletana a quota 2.400 metri, conquistando uno skyline mozzafiato sul massiccio del Monte Rosa e diventando la più alta d’Europa. Pizza Day e un Pizza Night sono i due appuntamenti ideati da Giacomo Devoto e Giuseppe Messina nella Baita Belvedere di Champoluc. Ne parla il blog Fuorimagazine.
Italia a Tavola ci dedica un interessante articolo per l'apertura della Locanda Banchieri, raccontando la nostra cucina e le nostre idee.
Su scatti di Gusto un articolo è dedicato alle pizzerie che hanno festeggiato Sant’Antuono, il santo del fuoco e protettore dei fornai. L’Associazione Verace Pizza Napoletana ha acceso un ceppo propiziatorio nella sede di Capodimonte e ha coinvolto 45 pizzerie, a Napoli e in altre città italiane e qualche presenza giapponese, che hanno dedicato una pizza alla giornata al prezzo speciale di 5 €.